martedì 25 settembre 2012

Pollo, fichi e l'autunno in tavola.

..e la prima ricetta creata appositamente per un contest.

Nonostante il caldo asfissiante che continua imperterrito, questa pioggia (e i capelli che mi fanno sembrare una strega impazzita) ce lo ricorda: l'autunno è arrivato! E oltre a portare una totale incapacità di scegliere cosa mettersi per uscire di casa, porta un ingrediente che amo alla follia: i fichi! Sempre forniti dal nonno, eccetera eccetera eccetera...e soprattutto, i fichi erano uno degli ingredienti che di questo fantastico contest che ho trovato curiosando qui e là. 



Dieci ingredienti disponibili, l'importante era che ne comparisse qualcuno...perciò, la mia scelta è caduta sugli adorati fichi, insieme a pollo, pecorino e mandorle. Et voilà! Lui, il mio Lui, lo sperimentatore degli azzardi culinari della sottoscritta, si è detto soddisfatto. Spero lo siate anche voi (e che sia quanto richiesto dal contest, visto che tutto è nato da li!)...enjoy!




PETTO DI POLLO FARCITO CON FICHI, PECORINO E MANDORLE

INGREDIENTI (per 2 persone):

  • un petto di pollo 
  • 4 fichi belli sodi (io ne ho usati 2 verdi e 2 neri)
  • qualche fettina di pecorino (ho usato il Bregante)
  • una decina di mandorle
  • rosmarino
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • una noce di burro
  • uno scalogno
  • sale e pepe
Tagliare il petto a metà per ottenere due pezzi; aprire entrambi lateralmente in modo da creare una tasca. Riempire ciascun pezzo con un fico tagliato a fettine, metà del pecorino e 3-4 mandorle frantumate. Chiudere la tasca con dello spago da cucina (io in assenza di quello ho fatto una "cucitura" di stuzzicadenti, della serie: cucina per studenti...) e fissare con uno stecchino o con lo spago un bel rametto di rosmarino su ciascuno dei pezzi.
In una padella, scaldare il burro fino a fonderlo, quindi farvi appassire lo scalogno per qualche istante. Mettere in padella il pollo e lasciarlo rosolare qualche minuto, finché non perderà tutto il rosa almeno esternamente. A questo punto sfumare con il vino bianco; quando sarà evaporato, unire i due fichi restanti tagliati a spicchi, se necessario aggiungere un po' di acqua calda per non farlo asciugare troppo, quindi abbassare il fuoco, aggiustare di sale e coprire. Cuocere coperto finché la carne non risulterà tenera e i fichi non formeranno una sorta di composta con lo scalogno, il vino e l'eventuale acqua.
Una volta pronto, servirlo dopo aver tolto gli stecchini (sembra una stupidaggine, ma io devo ricordarmi anche questo, stordita come sono) e cosparso di mandorle tritate o con qualche fico fresco.




Ps: come sempre chiedo scusa per la pessima foto..ma di sera, in cucina, senza possibilità di cambiare "set" o illuminazione..purtroppo è venuta così :( ma provvederò a rifarlo e a fotografarlo meglio!;)


giovedì 20 settembre 2012

Lunga vita al rotolo di pasta frolla!

Eccolo lì. Il rotolo di pasta frolla abbandonato in frigo. A volte capita di fare la super spesa, quella da ipermercato, quella che ti prende mezzo pomeriggio, quella in cui compri provviste per un mese. Ecco, puntualmente in quelle spese io compro almeno un rotolo di frolla e uno di sfoglia. Perché? Bè, forse nella mia testa penso che "non si sa mai"...ho dei problemi con gli imprevisti, questo è chiaro. Ma mentre prima o poi un aperitivo dell'ultimo minuto in cui urgono salatini improvvisati, la frolla rimane inesorabilmente li.
E FINALMENTE, un compleanno di un amico ha permesso a uno di quei rotoli di sfoglia abbandonati di diventare questa crostata dell'ultimo secondo. La prima di una lunghiiiissima serie di crostate così, visto che già dal primo assaggio è diventata una delle passioni di famiglia, amici e fidanzato. La preparazione, considerando di usare la frolla pronta, è ultra veloce, e anche se decidete di preparare la frolla, i tempi si allungano di poco...ed è veramente buona!

Suggerimento goloso: dovete prepararla per un'occasione e quindi, ahimé, dovete lasciarla integra? Cuocete i ritagli di frolla avanzati nel forno caldo, e poi provateli con la crema rimasta...vi conquisteranno!


CROSTATA DI RICOTTA E MASCARPONE

INGREDIENTI:
  • un rotolo di pasta frolla (se volete anche coprirla, come nella foto, ne servono due)
  • una confezione di ricotta
  • una confezione di mascarpone
  • 10 cucchiai di zucchero
  • 1 cucchiaio raso di fecola di patate
  • 2 tuorli
  • vanillina (o altri aromi, l'aroma di mandorla è ottimo)
  • scorzette candite, o frutta secca, o scagliette di cioccolato fondente
Non dovete fare altro che mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola, fino ad ottenere una crema bella liscia. Stendete la frolla, ancora con la sua carta da forno, nella tortiera, quindi riempitela con la crema ed eventualmente coprite con il secondo strato. Infornate per 45 minuti circa a 180°. 

domenica 16 settembre 2012

Essere così, dopo venticinque anni.

Della serie: sperare di poter festeggiare allo stesso modo, prima o poi.

Perché quando due sono innamorati così, dopo venticinque anni (e più, in realtà) non si può che festeggiare alla grande, e ballare, ridere, e festeggiare ancora.

In poche parole? 
Auguri, mamma e papà. 

Per questi, e per i prossimi venticinque!


(e per il blog? un "assaggio" della festa. Da mangiare anche con gli occhi...)


lunedì 10 settembre 2012

Madeleines a colazione

A volte, a colazione ci vuole qualche bel dolcetto morbido da inzuppare nel latte o nel tè, qualcosa di non pasticciato ma che sia buono e che tolga la voglia di dolce...ecco, secondo me le madeleines servono a questo. Preparate qualche giorno fa per una colazione in compagnia degli amici, sono servite proprio a farci alzare col sorriso...e con quel buon sapore di mandorla che ti si scioglie in bocca. E sono veramente tanto tanto tanto facili da fare, richiedono poco tempo di cottura e se ne possono preparare un bel po' in una volta sola. Meglio di così..!



MADELEINES


INGREDIENTI (per 18-20 madeleines):

2 uova
1/2 bustina lievito in polvere
130 g farina
100 g zucchero
100 g burro
7 gocce aroma di mandorla (io ne avevo uno poco forte, ne ho usate 10)
5-6 cucchiai di latte
burro e farina per lo stampo

In una ciotola, mescolare le polveri farina, lievito e zucchero miscelandoli bene. Far sciogliere il burro e lasciarlo raffreddare, quindi mescolarlo insieme alle uova sbattute, al latte e all'aroma di mandorla. Unire il tutto alle polveri e amalgamare bene il tutto. Riporre in frigorifero per almeno un'ora, coperto.
Dopo il riposo, imburrare e infarinare uno stampo per madeleines e versare in ogni stampino un cucchiaio di composto (non di più, si gonfiano molto in cottura). Infornare a 200° (forno preriscaldato) per 5-6 minuti, quindi abbassare la temperatura a 180° e lasciar cuocere per altri 10-12 minuti (o finché appariranno gonfie e colorate).

lunedì 3 settembre 2012

Bavarese di fine estate

Estate finita, ahimé, anche troppo in fretta. La prima estate, da anni ormai, che per me non abbia significato preparare esami, magari pure lavorare, portarsi libri e dispense qua e là per i posti di vacanza. Questa estate, la quasi ingegnere si è rilassata, nel vero senso della parola...e questo relax ha dato origine a un'invenzione, una delle poche invenzioni che ho prodotto (visto che la mia mente, per quanto ingegneristica, è davvero limitata quanto a fantasia), data dal taaaanto tempo a disposizione (e dalla voglia di impegnare il cervello in qualcosa che non fosse la Settimana Enigmistica, diciamocelo). Tutto è nato perché dovevo portare un dolce a una cena: io avevo voglia di cheesecake, di consistenza biscottosa e cremosa insieme ma era un rischio, non conoscendo i gusti degli altri. In più, avevo voglia di provare qualcosa che non avessi mai preparato prima. Il frigo poi era pieno zeppo di pesche...quindi, è nata questa bavarese (ricetta che "mancava" sia a me che ai miei angeli custodi mamma e nonna, quindi internet mi è venuto decisamente in aiuto) su un fondo in stile cheesecake con le pesche caramellate. Logico, no?;)

PS: la foto è terribile, ne sono consapevole, ma è sparita prima che potessi fotografarla decentemente......


BAVARESE ALLA VANIGLIA CON PESCHE CARAMELLATE

INGREDIENTI (teglia di 24-26 cm di diametro)

per la base:
  • una confezione di biscotti Digestive
  • 100 g cioccolato fondente
  • 100 g burro
per la bavarese (ricetta di Giallo Zafferano)
  • 300 ml di latte
  • 350 ml panna
  • 5 tuorli
  • 11g colla di pesce
  • 120 g zucchero
  • mezza stecca di vaniglia
per le pesche:
  • 2 pesche (di qualsiasi tipo)
  • 2 pesche noci
  • 2-3 cucchiai zucchero di canna
Mettere i biscotti in un sacchetto e batterli con un batticarne o un mattarello per ridurli in briciole (in alternativa si possono frullare, dipende dalla quantità). In una ciotola, mescolare le briciole, il burro fuso e il cioccolato sciolto a bagnomaria. Amalgamare il tutto con un cucchiaio o con le mani e disporre il composto nella teglia (preferibilmente a cerchio apribile) ricoperta di carta da forno. Premerlo bene sul fondo con le mani e mettere in frigo a riposare.
Tagliare le due pesche a cubetti, e saltarle in padella con un cucchiaio di zucchero di canna e un cucchiaio di acqua, finché non risulteranno belle caramellate.
Preparare la bavarese secondo la ricetta indicata qui, quindi prima di farla rapprendere unirvi le pesche caramellate e disporre il tutto sulla base precedentemente preparata, quindi riporre nuovamente il tutto in frigorifero.
Caramellare ora le pesche noci con lo stesso procedimento, facendo però attenzione a tagliarle a fettine (serviranno per la decorazione). Una volta pronte, disporle sulla superficie della bavarese a proprio piacimento, e rimettere il tutto in frigo per almeno 4-5 ore.